Mai più soluzioni improvvisate

È vero che i prodotti che promettono di difendere i nostri spazi verdi dall’assalto degli insetti non mancano, ma fanno davvero il loro dovere? E soprattutto, possono essere sempre usati?

Per quanto riguarda i bambini, i repellenti per le zanzare non devono essere utilizzati prima del compimento dei sei mesi di età, e nei piccoli di età inferiore ai 2 anni possono essere impiegati solo in caso di concreto rischio di trasmissione di malattie da parte delle zanzare. Per quanto riguarda le donne in gravidanza, l’impiego di questi prodotti deve essere valutato attentamente dal medico e da un entomologo esperto in base al rapporto rischio/beneficio.

Attenzione all’interazione con le creme solari: Infine, bisogna prestare attenzione all’interazione con le creme solari. Molti repellenti interferiscono infatti con la protezione solare fornita da queste creme, declassandone il potere protettivo. E alcuni prodotti, inoltre, possono risultare fotosensibilizzanti. È bene quindi esporsi al sole con cautela, soprattutto nella stagione più calda.

Per testarne l’efficacia Altroconsumo ha messo alla prova diversi tipi di antizanzare da usare all’esterno, dalle spirali agli spray, dalle lanterne alle trappole e hanno scoperto che nessuno garantisce una protezione totale al 100%. Alcuni, però, sono più utili di altri. E alcuni molto cari (anche più di 100 euro in un caso) servono davvero a poco.

Hanno sottoposto questi prodotti a dei test, le prove di efficacia sono state condotte nella pianura bolognese in un’area verde di oltre due ettari. Hanno identificato 13 punti dove mettere alla prova i diversi dispositivi di protezione, distanti almeno 25 metri uno dall’altro per evitare interferenze tra loro. Gli operatori hanno usato ciascun prodotto seguendo le istruzioni in etichetta sulle modalità e le tempistiche d’uso.

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2019-06-24T08:45:22+00:00